"Mi pareva di essere altrove, a Torino, dove le idee e l'amicizia sono dei beni esaltanti, e i corsi alberati sono così larghi e vasti e deserti, che le parole pare vi possano correre... Quei corsi, quelle vie solitarie si aprono ai giovani che hanno da dirsi delle cose importanti, alte e acute come le montagne, là in fondo"
(Carlo Levi)

Le novità in libreria: settembre 2015

Brooklyn Art Library

Segnalazioni librarie a cura della Libreria La Montagna. Messner R., Cervino – Il più nobile scoglio. Corbaccio, Milano 2015. pp. 250 con foto b.n., € 16,90 A 150 anni dalla conquista del Cervino, Reinhold Messner fa rivivere le emozioni di un’impresa straordinaria.

Leggere le montagne: appuntamenti primaverili

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Inaugura giovedì 14 maggio l’edizione primaverile di Leggere le montagne: quattro incontri a cadenza settimanale e ingresso gratuito per incontrare e dialogare con autori e curatori della letteratura di montagna contemporanea.

Femminile Plurale

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Storie di donne che hanno scelto di tornare, restare o andare a vivere sulle Alpi Marittime e Liguri, raccontate da un giovane geografo e una giovane antropologa, nuova montanara anche lei. Irene Borgna e Giacomo Pettenati, “Montagna femminile plurale, storie di donne che sono arrivate in alto”, Ebook, Zandegù di Marianna Martino, 2015.

Le novità in libreria: maggio 2015

Brooklyn Art Library

Segnalazioni librarie a cura della Libreria La Montagna. Capobussi M., Sulle tracce della Grande Guerra. Curcu & Genovese editore, Trento 2015. 256 pagine con foto e carte b.n. e a col., € 29,00. Itinerari escursionistici tra cime, trincee, caverne e postazioni nelle valli di Fiemme e Fassa, Primiero, Vanoi.

Le novità in libreria: aprile 2015

Brooklyn Art Library

Segnalazioni librarie a cura della Libreria La Montagna. L. Olivelli, A. Paleari A., Ossola bella e buona, MonteRosa edizioni, Gignese (VB) 2015. 264 pagine con foto a col., € 27,90. Sentieri e sapori dal Monte Rosa alla Val Formazza.

Viaggio tra gli alberi a duemila metri di quota

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L’autore Tiziano Fratus si firma “homo radix” a sottolineare la sua affinità con gli alberi e le piante. Non è solo una questione diconvincimento ecologista o di apprezzamento estetico, è molto di più: «Per ristorare l’anima e ricominciare a vivere ho cercato la foresta e intendo fisicamente: mi ci sono immerso, l’ho documentata, finché inavvertitamente [...]