Nuovi montanari in Valle d’Aosta
Venerdì 29 maggio, un appuntamento al Castello di Introd (AO) racconta storie, testimonianze e opportunità del ritorno alla vita e al lavoro in montagna. La parola ai nuovi montanari che dalla città si sono trasferiti sulle montagne della Valle d’Aosta alla ricerca di nuove opportunità, portando in valle visioni e progetti innovativi.
Cercare opportunità inedite, percorrere strade inesplorate, inventare e reinventarsi in tempi di crisi: per farlo, c’è chi ha scelto la montagna. Chi sono i suoi nuovi abitanti delle Alpi? Perché si sono trasferiti in una realtà spesso percepita come ostile e difficile? Che cosa hanno trovato sui monti? Pace, tranquillità, aria pura? O qualcos’altro? Di cosa si occupano i nuovi montanari?
Per rispondere a queste e a molte altre domande, venerdì 29 maggio alle ore 9, nella Sala di Giustizia del Castello di Introd, si terrà il convegno “I Nuovi montanari”, dedicato al fenomeno del reinsediamento in montagna.
Tema principale dell’evento saranno storie, protagonisti e opportunità del ritorno alla vita e al lavoro in montagna, con un approfondimento riservato alle preziose testimonianze di chi ha scelto di vivere in prima persona questa esperienza e una riflessione su questo fenomeno particolarmente importante per la Valle d’Aosta.
Il convegno
Le mutate condizioni socio-economiche favorite dalla crisi stanno generando un radicale ripensamento degli stili di vita, portando alla ricerca di nuove soluzioni: tra queste, la montagna come luogo in cui creare nuove opportunità e da cui attingere nuove saperi… Anche portando sulle terre alte nuove visioni e progetti.
Alla presenza di Vittorio Stefano Anglesio, sindaco di Introd e Presidente di Fondation Grand Paradis, di Nicola Rosset, Presidente della Chambre valdôtaine des entreprises et des activités e di Luigino Vallet, Presidente di Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, il programma del convegno, moderato da Giacomo Sado, prevede gli interventi di Giuseppe Dematteis, autore del libro Nuovi Montanari. Abitare le Alpi nel XXI secolo e presidente dell’Associazione Dislivelli, che si impegna da anni in attività di studio e ricerca sul tema dei montanari per scelta, e di Francesca Campora, Segretario Generale della “Fondazione Edoardo Garrone”.
Attraverso le parole e le esperienze di alcuni protagonisti verranno presentate le testimonianze dirette di chi ha affrontato questo percorso di vita che, dalla città, ha portato alla montagna: Paola Bortoli, di Milano, che con la sua famiglia gestisce l’azienda agricola La Ferme du Grand Paradis di Cogne; Riccardo Taolin che da Venezia si è trasferito ad Introd per gestire La Pietra felice – Chambres d’Hôtes; e Mirko Fortuna, consulente IT e-health, che grazie alle nuove tecnologie ha potuto spostare la propria attività dalla Capitale a Cogne, lavorando in remoto.
Le conclusioni del convegno saranno affidate a Luca Remmert, Presidente della Compagnia di San Paolo, che, con il Programma Torino e le Alpi, ha focalizzato parte della propria attività istituzionale sul tema della montagna.
L’evento è organizzato da Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e Fondation Grand Paradis in collaborazione con il Comune di Introd e la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales. La partecipazione è gratuita (gradita prenotazione). Al termine del convegno i partecipanti saranno accompagnati da una guida turistica alla scoperta del Castello di Introd, delle scuderie e del granaio.
Scarica il programma dell’evento.
Info: Fondation Grand Paradis 0165/75301,