Festival Torino e le Alpi 2016

Nuovi mondi, il Festival in viaggio per la montagna

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Un cinecamper animerà le borgate che circondano il Monviso toccando le Valli Grana, Infernotto, Maira, Po, Stura e Varaita. Le piazze dei paesi faranno da cornice per proiezioni, performance di arte contemporanea, teatranti, scrittori e poeti.

Un festival culturale di montagna realizzato dall’Associazione Culturale Kosmoki in partnership con la Fondazione Nuto Revelli che animerà il territorio cuneese con un diffuso programma di appuntamenti tra arti visive, performance dal vivo, cinema e teatro.

Da luglio ad agosto, il cinecamper del Nuovi mondi, il Festival in viaggio per la montagna – un camper anno 1979 che si trasforma in proiettore per portare la magia del cinema nei piccoli borghi di montagna – attraverserà sei vallate che circondano il Monviso, toccando le Valli Grana, Infernotto, Maira, Po, Stura e Varaita per fare tappa nelle piazze dei principali paesi che faranno da cornice a performance di arte contemporanea, teatranti, scrittori, poeti e cineasti. Il viaggio del cinecamper seguirà le tappe di Occit’Amo, il Festival delle terre del Monviso e delle Valli Occitane, e inaugurerà questo percorso venerdì 15 luglio a Gaiola con un evento dedicato ai prodotti autoctoni ed esotici della Valle Stura. Tra settembre e ottobre il progetto tornerà in Valle Stura, tra borgata Paraloup di Rittana con la “Scuola dei giovani agricoltori”, promossa dalla Fondazione Nuto Revelli nell’ambito della “Scuola del ritorno in montagna”, e i Comuni di Valloriate, Moiola e Gaiola, location della quinta edizione del “Nuovi Mondi Film Festival”, concorso cinematografico che coinvolgerà alcuni protagonisti nazionali e internazionali del mondo della montagna, tra cinema, musica, letteratura e sport.

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Veduta su borgata Paraloup di Rittana (archivio fotografico Associazione Culturale Kosmoki)

Nuovi mondi, il festival in viaggio per la montagna intende essere un’occasione di narrazione della Storia e delle storie della montagna attraverso linguaggi innovativi: tra l’arte contemporanea, con le sue visioni, il linguaggio audiovisivo, veicolato attraverso il cinecamper in viaggio nelle terre alte per l’incontro con piccole realtà montane, la letteratura, sotto forma di passeggiate letterarie alla scoperta del territorio, e il teatro, proposto all’aperto per ritrovare, riascoltare e rivivere storie dimenticate.

Gli appuntamenti del Festival Torino e le Alpi 2016

Il progetto dell’Associazione Culturale Kosmoki e della Fondazione Nuto Revelli va in scena venerdì 15 luglio alle ore 18.00 a Gaiola, dove il cinecamper ospiterà Cucina la Valle Stura, con l’attore Dario Benedetto, un percorso teatrale di cucina partecipata con prodotti autoctoni ed esotici della Valle Stura. Il secondo appuntamento è previsto sabato 16 luglio a borgata Paraloup di Rittana, nella frazione che ha visto la nascita della prima banda partigiana in Italia. A 1.400 metri sulle Alpi a ridosso di Cuneo, a partire dalle ore 16.00, si terrà una giornata per grandi e piccini Sulle orme del lupo, realizzata in collaborazione con il progetto LIFE WolfAlps: a condurre l’escursione, Mattia Colombo, ricercatore impegnato nel monitoraggio della popolazione di lupo nelle valli cuneesi. Al termine della passeggiata, alle ore 17.00, presso il pianoro del Chiot Rosa, si terrà la prima tappa del cinecamper che porta l’arte in montagna con la proiezione di Storie di uomini e lupi (Italia, Francia, 2015, 76’), il docufilm di Andrea Deaglio e Mattia Colombo che racconta la presenza del lupo attraverso voci provenienti da ambiti differenti: pastori, fotografi, guardaparco, naturalisti. Al termine dell’incontro, “aperitivo con il lupo” a base di prodotti tipici del territorio (costo € 5,00; prenotazione consigliata rifugio@paraloup.it).

Seguite il progetto sul sito www.nuovimondifestival.it per conoscere il programma di Nuovi mondi, il Festival in viaggio per la montagna e le modalità per parteciparvi.

Scarica il programma del Festival Torino e le Alpi 2016

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Un commento su “Nuovi mondi, il Festival in viaggio per la montagna

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