La montagna (piemontese) al Salone del Libro
L’idea è scaturita dalla mente del presidente del Salone Internazionale del Libro, Rolando Picchioni, che ha deciso il tema dell’edizione 2015 Italia, Salone delle Meraviglie e che ha voluto dedicare un ampio spazio della grande esposizione letteraria a Piemonte, Paesaggi, Storie e Meraviglie. Un fil rouge all’interno del più ampio percorso tematico della kermesse libraria dedicato alle bellezze della Regione piemontese che, attraverso incontri, conferenze e presentazioni, toccherà anche l’argomento montagna la cui cura è stata affidata a Marco Bussone di Uncem Piemonte.
Bussone, come avete lavorato per presentare le terre alte al Salone del Libro?
«Siamo stati coinvolti direttamente da Picchioni insieme ad altre realtà come l’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, i comuni dell’Alta Valsusa, le Atl regionali, gli assessorati regionali alla montagna, all’agricoltura e al turismo, i Borghi alpini come Ostana e il Forte di Exilles per sviluppare un percorso incentrato innanzitutto sull’acqua. Attraverso questo elemento che sgorga dalle montagne per fornire energia e sostentamento alla pianura abbiamo costruito un calendario di appuntamenti che spaziano dal 150esimo anniversario della Prima guerra mondiale al 70esimo della Resistenza, dalla presentazione di libri alla degustazione di prodotti tipici».
In concreto, quali sono gli eventi che organizzate direttamente?
«Si parte giovedì con la conferenza sulla Passione di Sordevolo e la rinascita del borgo di Ostana. Venerdì sarà il turno del Festival della Montagna di Cuneo, di Eyelid, il rifugio che gli architetti di Leap Factory hanno costruito nel Caucaso, e della Bottega dell’Alpe, il nuovo portale per l’acquisto di prodotti di montagna online. Sabato si parlerà del Forte di Exilles e verrà presentato il nuovo libro di Antonio De Rossi su La costruzione delle Alpi. Domenica mattina l’incontro sarà declinato sul tema delle lingue minoritarie: Occitano, Francoprovenzale e Walser. Infine, lunedì la conferenza sulle Energie della montagna e il Forum nazionale dellAgricoltura e della Selvicoltura di montagna chiuderanno il calendario».
La montagna piemontese nella sua accezione più tradizionale che, speriamo, abbia presa sul pubblico del Salone del Libro.
Clicca qui per vedere tutti gli appuntamenti sulla montagna al Salone Internazionale del Libro.
Simone Bobbio
Buongiorno,
aspettando il
14 per l’apertura del Salone, non ero al corrente del tema di questa edizione, o mi è sfuggito oppure non sono riuscita a notarlo tramite i media… a parte ciò sono entusiasta che “Italia, salone delle meraviglie” sia stato scelto
come tema, con inclusi Piemonte, Paesaggi, Storie e Meraviglie! Proprio quest’anno che a Milano c’è l’Expo, dove sono
confluiti molti Paesi stranieri. Vorrei dire che l’Italia ha secoli di storia, cultura, paesaggi, che non dobbiamo dimenticare, ma salvaguardare. Dopo averci pensato su per qualche giorno, penso che non potrò perdermi
di visitare questa edizione, molto, molto sentita (senza nulla togliere alle precedenti edizioni); dopo aver letto gli eventi
che sono stati organizzati, mi auguro di riuscire ad accedere giovedì, il primo giorno, per partecipare alle conferenze su
Sordevolo e Ostana. Su questo borgo i giornali hanno scritto molto, per fortuna, e mi ha fatto particolarmente piacere che
lì è stato girato il film “Il vento fa il suo giro”, che vidi già qualche anno fa e che consigliai ad amici di vederlo. Desidero
ringraziare il presidente Picchioni e collaboratori per aver mantenuto il Salone del Libro a Torino, da dove nessuno ce lo
dovrà togliere. Grazie anche a Marco Bussone di Uncem Piemonte.
Cordiali saluti. Milena