Filmontagna: “alto” cinema
Dopo 23 anni di programmazione prosegue la rassegna che anima le serate estive in Valle d’Aosta con i migliori film di montagna. Presso i Comuni di Morgex, Ollomont, Chamois, Champorcher, Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité.
La manifestazione itinerante Filmontagna ha già preso avvio all’inizio dell’estate, ma nella seconda parte di agosto presenterà gli eventi più gustosi con il grande alpinista americano Steve House e lo skyrunner spagnolo Pablo Criado Toca. Senza dimenticare la rassegna di film sul Cervino in occasione del 150enario e due capolavori selezionati espressamente dal Cervino CineMountain, partner dell’iniziativa.
Appuntamento, quindi, il 16 agosto a Ollomont presso la Maison Grimpe e il 17 agosto a Gressoney-Saint-Jean presso la Wohnplatz per l’incontro con Steve House, nato in Oregon (Usa) nel 1970, uno dei principali sostenitori del cosiddetto “stile alpino”. La sua etica ferrea comporta anche il totale rispetto per l’ambiente affrontato durante la scalata, la quale avviene senza l’ausilio di corde fisse e bombole d’ossigeno, attrezzature che costituiscono una notevole fonte di inquinamento per gli ambienti d’alta quota. Piolet d’Or 2006 insieme all’americano Vince Anderson per la nuova via sul pilastro centrale del Nanga Parbat.
A seguire, il 19 agosto a Morgex presso l’Auditorium, Voices from the Tundra, film di Edwin Trommelen e Paul Enkelaar che racconta il popolo siberiano dei Yukagir, genti nomadi, pastori di renne. Soltanto 63 tra di loro parlano il Yukagir. La linguista olandese Cecilia Odé perlustra queste terre tentando di catturare per i posteri la loro lingua. La commovente amicizia che si crea tra Cecilia e gli Yukagir permette ai registi di entrare in contatto con la loro comunità in maniera familiare e spontanea, rendendo così possibile una riflessione sincera sulla sparizione della loro lingua, sulle loro tradizioni e sugli sforzi da loro compiuti al mantenimento delle tradizioni.
Il 21 agosto, nuovamente a Ollomont nella Maison Grimpe, è il turno di Pablo Criado Toca, spagnolo di Santander, che ama a tal punto la Valle d’Aosta da diventare praticamente cittadino di Courmayeur. Dotato di una simpatia travolgente, il suo curriculm sportivo di runner è impressionante: 2011 terzo posto assoluto al Tor des Géants e primo spagnolo a partecipare al Baikal Ice Running Marathon in Siberia. Quest’anno si cimenterà nell’impresa di concatenare di corsa i quattro quattromila della Valle d’Aosta accompagnato da una guida per lanciare un messaggio sulla sicurezza in montagna.
Si prosegue il 24 agosto a Gressoney-la-Trinité in Piazza Tache con K2. Sirens of Himalayas di Dave Olson. Girato in Pakistan nel 2009, il film racconta l’avventura, il pericolo, la bellezza, la vita in comune di un gruppo di alpinisti alle prese con una delle montagne più difficili, per storia e tradizione: il K2. Fabrizio Zangrilli, Gerlinde Kaltenbrunner, Jake Meyer and Chris Szymiec si cimentano in una salita mozzafiato nell’universo rarefatto dell’alpinismo himalayano.
Gran finale a Chamois presso la Sala Comunale con due serate. La prima il 28 agosto: Cervino, 150 anni di passione, incontro con Enrico Camanni. Dai poeti ai recordmen, la più famosa montagna del mondo ha visto cose che voi umani…
Il giorno successivo si chiude con Journey of a red fridge, di Lucian Muntean e Natasa Stankovic. Hari Rai deve portare a riparare un frigo della Coca-Cola dalla vallata in cui vive, ai piedi dell’Annapurna, alla città più vicina. Per via dell’alta disoccupazione Hari deve accontentarsi di questo duro lavoro per riuscire a pagarsi gli studi. Il frigo è un contenitore di oggetti, animali che egli trasporta per conto dei tanti contadini e delle tante persone che incontra lungo la strada. Hari si svela durante il cammino e svela le sue speranze, i suoi sogni talvolta con la sua pacata, delicata ironia.
Tutte le serate sono a ingresso gratuito e hanno inizio alle ore 21.
Per informazioni: Luca Bich 3299023342