CIPRA Italia si rinnova
Con la sua sede internazionale in Liechtenstein, le rappresentanze in sette Stati alpini e un centinaio di organizzazioni aderenti, la CIPRA rappresenta oggi un’importante rete alpina. In Italia, sono da poco state elette le nuove cariche che per i prossimi due anni lavoreranno per la protezione e lo sviluppo sostenibile delle Alpi.
Anche per il 2016, la delegazione italiana della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi lavorerà sui temi dell’energia, dei trasporti, del turismo, della aree protette per promuovere la protezione e lo sviluppo sostenibile delle Alpi. Spazio anche alle tematiche attuali, con momenti di confronto sulle iniziative legate a Eusalp, la Strategia UE per la regione alpina, alle conseguenze dei cambiamenti climatici tra città e montagna e al ruolo della presenza dei giovani nelle Terre Alte, tra popolazione e cultura.
Con la sua sede internazionale in Liechtenstein, le rappresentanze in sette Stati alpini e un centinaio circa di organizzazioni e istituzioni aderenti, la CIPRA rappresenta oggi un’importante rete alpina. In Italia, l’Assemblea della CIPRA ha da poco eletto le sue nuove cariche: lo scorso 20 febbraio, presso la sede del Cai Centrale di Milano, sono stati confermati Federica Corrado come Presidente, Luigi Casanova come Vicepresidente e Gianni Cametti come Tesoriere dell’organizzazione a tutela delle Alpi.
A guidare la delegazione italiana nel prossimo biennio, i rappresentanti delle sette organizzazioni che compongono CIPRA Italia. Il Consiglio Direttivo ha accolto Carlo Gubetti (Pro Natura Torino), Federica Corrado (Associazione Dislivelli), Luigi Casanova (Mountain Wilderness), Vanda Bonardo (Legambiente), Marco La Viola (Federazione Nazionale Pro Natura), Oscar Del Barba (Cai nazionale) e Cristina Dalla Torre, membro della Consulta giovani della Cipra, votata all’unanimità dall’assemblea come messaggio dell’apertura della Cipra Italia nei confronti delle giovani leve.
«Torino e le Alpi», che nel 2014 e nel 2015 ha sostenuto CIPRA Italia nell’organizzazione dei Laboratori per lo Sviluppo Alpino di Oulx e che ha collaborato con l’associazione per l’esposizione della mostra fotografica Sospensioni, augura all’ente e al nuovo Consiglio Direttivo un biennio di proficuo lavoro.