"Una Torino regolare e simmetrica, senza monotonia, che spalanca verso le Alpi la gran bocca dello Statuto, come per aspirare a grandi ondate l'aria sana e vivificante della montagna"
(Edmondo De Amicis)

Agricoltura di montagna: tutela della biodiversità

La tutela del paesaggio alpino e della biodiversità delle nostre montagne passa anche dall’agricoltura. Se ne discute a Massello (To), sabato 16 maggio nel seminario “Paesaggio e biodiversità nel piatto, esperienze di produzioni agricole di montagna e tutela di paesaggio e biodiversità”, organizzato nell’ambito del programma dynAlp-nature della Rete di comuni Alleanza nelle Alpi.

La Rete di comuni Alleanza nelle Alpi è un’associazione che è riuscita a riunire più di 300 realtà dell’arco alpino, dalla Francia alla Slovenia, per lo sviluppo sostenibile del territorio montano. Fondata nel 1997, anche grazie a CIPRA, la rete dimostra come anche a livello locale sia possibile realizzare in modo concreto gli obiettivi fissati dalla Convenzione delle Alpi, lavorando insieme alla popolazione per migliorare la situazione ecologica, sociale ed economica del territorio. Attività essenziale della Rete è il programma dynAlp-nature che si propone di individuare idee innovative e trasferibili per conservare e migliorare la biodiversità del zone alpine. Qualche esempio? “Paesaggio e biodiversità nel piatto”, un progetto per la promozione dei prodotti agricoli, elementi fondamentali per la valorizzazione di paesaggio e biodiversità.

“Paesaggio e biodiversità nel piatto”: quali obiettivi?

Le Alpi che circondano Torino sono un mosaico di foreste, coltivazioni, prati e pascoli modellato da tradizioni agricole e forestali che si sono tramandate di secolo in secolo da padre in figlio, creando una ricca biodiversità degli ecosistemi alpini. Grazie allo sfruttamento tradizionale di prati e pascoli, è andata sviluppandosi una grande varietà di piante e animali, ma con l’abbandono delle terre alte, venendo meno cura e gestione del territorio, alberi, arbusti e vegetazione invasiva hanno preso il sopravvento, colonizzando nel tempo anche le zone coltivate e pascolate. dynAlp-nature, con il suo progetto cui partecipano anche tre comuni della Provincia di Torino (Fenestrelle, Massello e Usseaux), dimostra come attraverso la commercializzazione dei prodotti locali sia possibile consolidare e rilanciare un’agricoltura regionale in armonia con la natura. La Rete di comuni aderenti al progetto si incontrerà a Massello (Val Germanasca, TO) sabato 16 maggio nel corso del seminario “Paesaggio e biodiversità nel piatto, esperienze di produzioni agricole di montagna e tutela di paesaggio e biodiversità”. L’appuntamento accoglierà tecnici, amministratori e cittadini a partire dalle 14,30 presso la Foresteria di Massello. Interverranno Antonio Chiadò, Sindaco di Massello, Igor Bonino, Vice presidente Unione Montana Val Chisone e Germanasca, Giorgio Ferrero, Assessore all’Agricoltura delle Regione Piemonte, Antonio Zambon e Francesco Pastorelli, animatori della rete “Alleanza nelle Alpi”, Slowfood, Giulio Re, Scuola Teorico Pratica Malva-Arnaldi, e Renato Angheben, Associazione Rio Romini di Vallarsa.

Scarica il programma dell’iniziativa.

Informazioni e iscrizioni: Comune di Massello 339/7245450
 oppure CIPRA Italia 011/548626

Possibilità di pernottare e pranzare presso la Foresteria di Massello: prenotazioni 0121/808678

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